Il Candore della Dignità

Il Candore della Dignità

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Si sente il bisogno di fondare la propria esistenza su basi diverse: pace, quiete e introspezione. Questa la lezione di vita, che Chuang Tzu, Maestro vissuto a cavallo tra IV e III secolo a.C, ci espone.

Osho, nel suo commento, la libera dalla polvere del tempo aiutando l′uomo contemporaneo a penetrare la realtà più vera del proprio essere, aiutandolo ad attingere alla propria forza interiore per entrare in contatto con la realtà esterna.

Ciò che occorre fare per un reale appagamento di se stessi è vivere qui e ora, con intensità e maggior profondità.

Indice dei contenuti

Chapter Titles

    #1: Ciò che è naturale è giusto

    #2: Dentro di te dimora l’eterno

    #3: Celebra la vita

    #4: Abbandona ogni sforzo

    #5: Un uomo del Tao

    #6: Accresci la tua comprensione

    #7: La danza degli opposti

Osho la libera dalla polvere del tempo la lezione di vita, intramontabile, che Chuang Tzu ci espone con arguzia, piacere del paradosso e satira sottile.

Estratto dal Libro

“L’uomo si crea la propria confusione, semplicemente perché continua a condannarsi, a rifiutare se stesso, a non accettarsi; di conseguenza, crea una catena di confusione, di caos interiore e di infelicità. Perché non ti accetti, così come sei? Cosa ti impedisce di farlo? L’intera esistenza ti accetta per ciò che sei, ma tu non riesci a farlo. Ti sei fissato un ideale da raggiungere, e ogni ideale è sempre nel futuro, deve esserlo; nessun ideale può esistere nel presente. E il futuro non esiste da nessuna parte, non è ancora nato. Ma, a causa del tuo ideale, vivi nel futuro, qualcosa che non è altro se non un sogno; non riesci a vivere quieora, a causa del tuo ideale condanni te stesso. L’ego ha bisogno di una guerra permanente, come mai? Innanzitutto, tramite la guerra accumula energia. In secondo luogo: l’ego ha sempre paura, quindi è sempre pronto a lottare. L’ego non può mai essere libero dalla paura perché è una falsa entità, non è naturale: è un’invenzione umana, artificiale, che devi tenere in piedi continuamente. Se ritiri il tuo sostegno anche per un solo istante, sparisce; da qui nasce la sua paura. Quindi, sei costantemente sul chi vive. La religione non è una disciplina, non è qualcosa da praticare: è qualcosa in cui fluire, in cui lasciarsi andare. Non devi partire dall’esterno e forzarla; devi aiutarla dall’interno e lasciarla fluire, straripare... Un uomo senza paura è qualcuno che è arrivato a conoscere dentro di sé ciò che è eterno; che ha fatto esperienza della dimensione interiore, del centro eterno. In lui non esistono né paura né coraggio, perché il coraggio è solo una messinscena... non è né uno sciocco né un saggio, perché la saggezza non è altro che una copertura. Quest’uomo non è diviso in opposti: è un’unità, è un tutt’uno; è un fenomeno unico.” Osho

In this title, Osho talks on the following topics:vita ... amore ... dubbio ... guardare ... futuro ... dio ... nessuno ... picasso ... nobel ... Veda